Il nuovo modello di lista di controllo introduce modifiche significative rispetto alla versione precedente.

Una delle principali innovazioni riguarda il campo “A”, che ora consente di registrare l’organo di controllo e il contesto specifico, come un incidente stradale. Il campo “B” si arricchisce di voci relative al regime di intestazione temporanea dei veicoli e alla registrazione nel Registro intestazioni temporanee (REN Noleggi), mentre il campo “C” introduce nuove distinzioni sul tipo di tachigrafo digitale installato sui mezzi, elemento cruciale per verificare i tempi di guida.

Un’attenzione particolare è riservata al trasporto di persone: il nuovo campo “E1” include la verifica dell’autorizzazione o del foglio di viaggio per i servizi di trasporto collettivo, mentre il campo “E3” facilita il controllo delle dotazioni obbligatorie dei veicoli, migliorando la sicurezza. Infine, il campo “E4” riorganizza la gestione delle violazioni, suddividendo le infrazioni in macro-categorie e semplificando la consultazione dei dettagli normativi attraverso i verbali associati.

Nella circolare si evidenzia come la lista di controllo dovrà essere sempre redatta, anche se dall’esito del controllo non emergono irregolarità: oltre a consentire all’Ufficio di coordinamento nazionale previsto dall’articolo 7 della Direttiva 2006/22/CE7 lo scambio di informazioni con la Commissione UE e con gli organismi corrispondenti degli Stati membri, la lista di controllo è uno strumento necessario per la determinazione del fattore di rischio delle imprese di autotrasporto, la cui formula comune prevede, tra gli altri, l’indicazione del numero di infrazioni contestate per ogni singolo controllo, la loro gravità (IG – IMG – IPG) e i controlli durante i quali non sono rilevate infrazioni (cd. clean check).

► ► MODULO – Lista di controllo relativa ai controlli su strada in materia di autotrasporto